
BEST PACKAGING 2023
Il 2023 ha visto la giuria dell’Istituto Italiano dell’Imballaggio premiare con l’oscar dell’imballaggio il prototipo di Packaging Machine Tending Robot, un’unità robotica antropomorfa studiata per aumentare l’automazione delle linee produttive
Un progetto giovane, figlio di una grande tradizione
Sviluppato da Cyborg Line, realtà facente parte del gruppo Altopack, il robot ha convinto per le sue caratteristiche innovative, figlie di una cultura aziendale tesa a un continuo miglioramento e allo sviluppo di soluzioni in grado di aumentare l’efficienza produttiva da ogni punto di vista: velocità, ottimizzazione delle risorse, precisione e affidabilità.
Nato dal mercato per il mercato
Le funzioni del robot, che è attualmente in fase prototipale e verrà presentato nel secondo semestre 2025, nascono per dare risposta ad un problema avvertito da tutto il mondo del packaging: eliminare quelle movimentazioni a basso carico ma ad alta frequenza, correlate all’attività dell’approvvigionamento dei consumabili, fortemente logoranti per l’operatore e dispendiose in termini di tempo. Unendo i vantaggi della robotica all’automazione industriale

Promosso da Istituto Italiano Imballaggio


CONFEZIONE PL-DFQ

RISPARMIO ENERGETICO
-75% POTENZA ASSORBITA

ZERO FRAMMENTO

+20% CONFEZIONI
CON LO STESSO FILM

ECOSOSTENIBILITA’
-100 TCO2E/ANNO

STAMPA SUI TUTTI I LATI
DELLA CONFEZIONE
I produttori di pasta lunga si trovano ad affrontare un problema tipico delle linee di confezionamento flow-pack tradizionali, ovvero la possibile presenza di frammenti di pasta all’interno della saldatura trasversale della confezione. Infatti, può capitare che , durante il trasporto sulla linea di produzione, la pasta non sia del tutto pareggiata e che uno spaghetto finisca tra le ganasce della pinza saldante, dove ne rimane un frammento.
Questo comporta molteplici conseguenze negative, prima fra tutte lo spreco di prodotto: ogni confezione deve essere ermeticamente chiusa per poter essere immessa sul mercato e ciò non avviene nel caso della presenza di un frammento. Vi sono pertanto una serie di sistemi più o meno automatizzati che rilevano le confezioni non conformi, le scartano e con esse il contenuto.
Le confezioni di pasta lunga inoltre hanno da sempre il classico aspetto “a cuscino” che impedisce una presentazione adeguata ai clienti sugli scaffali, soprattutto quelli dei supermercati. Proprio a causa della forma del pacchetto ( dimensioni ridotte delle superfici laterali, saldatura in testa ed in coda), il produttore incontra diversi limiti per mettere in vista il
Facendo leva sulla sua lunga esperienza nell’utilizzo della saldatura ad ultrasuoni, altopack già del 2016 è riuscita ad eliminare il problema della presenza dei frammenti all’interno della chiusura in testa ed in coda; attraverso le elevatissime vibrazioni del sonotrodo della pinza infatti, l’eventuale frammento viene polverizzato consentendo una saldatura perfettamente ermetica all’estremità della confezione.
Nel 2019, grazie allo sviluppo di questo innovativo dispositivo, è stato possibile realizzare per la prima volta un inedito pacco per pasta lunga con doppio fondo quadro il quale consentendo la stampa su tutti i lati della confezione rende quest’ultima ben visibile sugli scaffali permettendo all’azienda di inserire praticamente ovunque il logo, il brand, il tipo di prodotto ed altro ed essere così più facilmente acquistata.

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